Canto libero #9. Intervista a Francesco Camlik
Ci avviciniamo inesorabilmente alle prossime date in programma in Friuli Venezia Giulia, siamo giunti all’nona delle 12 interviste che potete seguire qui nel nostro blog e che ci stanno portando a conoscere più da vicino le diverse anime che compongono Canto Libero.
Per chi non conoscesse Canto Libero, è un progetto musicale di altissimo livello, proposto per omaggiare le canzoni della storica accoppiata Battisti – Mogol. Nato da un’idea di Fabio Red Rosso e diretti da Giovanni Vianelli, la band propone uno spettacolo unico nel suo genere per qualità musicali e scenografiche, ricordando questi due grandi artisti in un viaggio ricco di emozioni.
Vi ricordiamo le prossime due date:
- 18 Dicembre sarà la volta dell’Auditorium Zanon a Udine [info];
- 27 Dicembre, data eccezionale per Canto Libero, che li vedrà impegnati sul palco del Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia in un evento d’eccezione con la partecipazione straordinaria del maestro Mogol [info].
Il protagonista dell’intervista di oggi è Francesco Camlik, batteria e percussioni!
Quando e com’è stato il tuo approccio con il tuo strumento? E quali sono state le esperienze musicali che hai fatto prima di questa avventura con Canto Libero?
Ho iniziato a suonare la batteria all’età di 4 anni. Col passare del tempo sono entrato a far parte di vari gruppi o proggetti locali, passando da generi rock, blues, funky, country. Un bel giorno, mi arriva la chiamata da Fabio chiedendomi se andavo a fare da percussionista in questo progetto di Battisti, allora accettai, iniziando così la mia esperienza più grande e seria nell’ambito musicale.
Parliamo del tuo rapporto con Battisti. Che rapporto avevi in precedenza con la sua musica e come ti rapporti ora dopo averla studiata, suonata e portata sul palco?
Battisti inizialmente non lo conoscevo granché, sono da sempre stato appassionato della musica rock o hard rock, trascurando invece quella italiana, ed è proprio grazie a questo progetto che ho iniziato, invece, ad apprezzarla.
Il 27 dicembre sarai sul palco della tua città assieme al Maestro Mogol. Sicuramente ci saranno tantissimi pensieri ed emozioni che si sovrappongono. Ce ne diresti uno, tra tutti questi, che ti fa piacere condividere con il pubblico che verrà a vedervi?
È sicuramente un emozione per me il pensiero di avere un artista di così alto livello accanto sullo stesso palco. È una grande soddisfazione! Speriamo si diverta e apprezzi la serata!
Ognuno di voi contribuisce a suo modo a rendere Canto Libero uno spettacolo particolarmente emozionante, siete un gruppo che dimostra di essere affiatato, forse proprio grazie alle vostre differenze. Prima di chiudere questa breve intervista, per curiosità, ci diresti qual è l’ultima canzone che hai ascoltato oggi o, se preferisci, ci consiglieresti una canzone che per te dovremmo assolutamente ascoltare?
La canzone che vi propongo? AC/DC if you want a blood!
Grazie Francesco! 🙂